Movie 1: chiunque pu – essere chiunque
tabby-ITA
La protagonista, Magda, trova su Facebook una richiesta di amicizia di una persona che forse non conosce.
Incuriosita, controlla velocemente il profilo Facebook di un soggetto (che chiameremo il “viscido”), che si presenta in foto ripulito e senza barba, le sue informazioni di contatto e accetta.
La scena si sposta a casa del “viscido”, che è al computer, con la pagina di Facebook aperta sul profilo di Magda, guarda le sue foto e cerca possibili informazioni di contatto per approcciarla.
Il giorno successivo, Magda si reca con due sue amiche a scuola. Il “viscido” nel frat- tempo arriva davanti alla scuola, si aggira furtivo attorno all’edificio appostandosi die- tro un albero, in attesa, a spiare.
I ragazzi escono da scuola, la protagonista e le amiche si fermano a chiacchierare fuori dalla scuola.
Il “viscido”, osservata la scena, torna a casa e contatta su Facebook le amiche di Magda intraviste davanti alla scuola.
Giunta allo skate-park, la ragazza nota quanto il ‘nuovo’ amico sia diverso da quello che si aspettava, più anziano, losco, “viscido”.
Spaventata, la ragazza corre a casa di Magda per raccontare quanto è successo e mettere in guardia le sue amiche.
Si avvicinano alla scrivania, aprono la pagina Facebook del “viscido”. Mentre Magda è al computer si avvia una telefonata tra le due amiche.
L’amica che ha incontrato il “viscido” racconta la vicenda con agitazione, l’altra ragazza cambia espressione del volto, è molto arrabbiata.
A questo punto, il movie torna indietro e fa capire a chi lo guarda cosa sarebbe succes- so se ci si fosse comportati diversamente:
Magda tornata a casa dopo la scuola, entra in camera sua, si siede alla scrivania, accende il computer. Apre il suo profilo Facebook, trova una richiesta di amicizia di una persona che forse non conosce. Controlla il profilo del “viscido”, la foto (ripulito, senza barba) e le informazioni di contatto, NON ACCETTA.
Alla fine del movie, vengono fornite delle regole utili per starlet fuori dai guai.
Viene detto ai ragazzi di proteggere la propria identità sui social network: – controllare attentamente le impostazioni relative alla privacy, – scegliere una password difficile da indovinare, – non accettare l’amicizia di chi non si conosce e non fidarsi delle apparenze: chiunque
può essere chiunque.
Non condividere mai informazioni personali, in particolare non diffondere online il pro- prio numero di cellulare, indirizzo, o qualunque altra informazione che ci possa rendere rintracciabili fisicamente.
Se si accetta di incontrare di persona qualcuno conosciuto online: – confidarlo a qualcuno di fiducia – non andare solo/a – scegliere un luogo pubblico e affollato